Esplode una bomba sui binari del treno Firenze-Bologna. La strage viene evitata per puro caso.
Autori dell'attentato un gruppo di neofascisti toscani
(tra cui Augusto CAUCHI, Andrea BROGI, Mario TUTI ), finanziati da
Licio GELLI.
Scoperto un campo paramilitare in contrada S.Anna di Erice (Salemi).
16 Settembre
Costituita a Roma la società Immobiliare San Martino s.p.a..
Amministratore unico è Marcello DELL'UTRI.
29 Settembre
Giorgio AMBROSOLI
nominato liquidatore della Banca Privata Italiana
con decreto del Ministero del Tesoro.
23 Novenbre
Comincia il Governo Moro IV.
5 Dicembre
Il Gen.Siro ROSSETI interrogato dal giudice di PadovaTAMBURINO, fa un
a
GLADIO:
Quando nel 1966 comandai i corsi di ardimento per ufficiali e sottufficiali dell'Esercito,
ci fu un periodo di 15 giorni di orientamento psicologico, che per me rappresentò un prototipo di indottrinamento e concentrato fascista:
tutto era incentrato sulla minaccia rappresentata dal comunismo che i quadri erano portati a vedere come l'unica minaccia effettiva.
Sempre nella stessa occasione, senza il mio intervento si sarebbe tenuto un raduno dell'associazione arditi, scopertamente filo-fascista,
all'interno della caserma; malgrado il mio intervento non riuscii a eliminare il tutto, ma a ridurlo alla partecipazione quali osservatori,
di un gruppo di vecchi arditi della prima guerra mondiale, a una esercitazione; analoga impostazione, dichiaratamente fascista mi risulta
essere stata adottata dalla associazione dei paracadutisti.
Faccio notare che, pur essendo diventato generale, per vari anni non mi è stato concesso il n.o.s.,
laddove può essere significativo constatare come lo SPIAZZI, ad esempio, ne fosse in possesso: il n.o.s.
come è noto, viene conferito con l'intervento decisionale del S.I.D., il quale dispone pertanto di un potente mezzo di condizionamento e controllo, dato che, a determinati livelli, il
n.o.s. è sempre necessario. Ho detto che mi sorprenderebbe che non esistesse un'organizzazione parallela e occulta con specifica funzione anticomunista:
ritengo peraltro che un simile apparato non potrebbe correre sulla linea ufficiale della catena informativa, dato che, in tale ipotesi,
il rischio di individuazione sarebbe enorme.
Fonte: Pagina 657
Notte tra il 6 e il 7 Dicembre
Tentativo di sequestro in danno del PrincipeLuigi D'ANGERIO presso la villa di
Silvio BERLUSCONI, al termine di una cena
organizzata da quest'ultimo e alla quale partecipano anche Vittorio MANGANO
e sua moglie.