8 Gennaio

• L'Ordine Equestre del Santo Sepolcro nella persona di Nicola PINTO, invia una lettera di ringraziamento a Licio GELLI per la donazione di lire 1.000.000 in favore dei terremotati.
  
  Fonte: Fonte: fontirepubblicaitaliana.it
• Viene costituito a Trapani in via Carreca n°2, il Centro Studi e Ricerche Antonio Scontrino. Presso lo stesso Centro hanno sede anche l'Associazione Musulmani d'Italia di cui GRIMAUDO è rappresentante locale, e l'Associazione Mutilati e Invalidi Civili.

Febbraio

• Il boss mafioso Giuseppe CALÒ si trasferisce da Roma in Toscana.

5 Febbraio

• Arrestato Valerio FIORAVANTI.

14 Febbraio

• Arrestato a Pontassieve (Firenze) Paolo BELLINI con le false generalità di Roberto DA SILVA. Fermato alla guida di un camion carico di mobili rubati.

8 Aprile

• Arrestato Cristiano FIORAVANTI.

13 Aprile

• La Criminalpol della Lombardia redige un Rapporto giudiziario concernente il crimine organizzato imperante a Milano e Lombardia strettamente collegato sia cone quello di altre regioni italiane e, in particolare della Sicilia e della Calabria, sia con quello di oltre oceano denominato Cosa Nostra. Nel rapporto si citano i gemelli Marcello e Alberto DELL'UTRI come soggetti vicini alla Mafia.
  Fonte: fogli 37 e 175-177 (Lo spionaggio politico in Italia 1989-1991 - G.Cipriani - pg.81)

23 Aprile

• Ucciso Stefano BONTATE.

11 Maggio

• Ucciso Salvatore INZERILLO.

12 Maggio

• Il Generale Carlo Alberto DALLA CHIESA interrogato dai giudici TURONE e COLOMBO, dichiara:
  [...]nei primi del 1976 si affacciarono invece sull'orizzonte dell'Italia degli eventi delittuosi che riportarono alla mia attenzione un sottofondo che se non avevo allora ben identificato, poteva apparire come attendibile anche se riferito alla mia giurisdizione. Mi riferisco in particolare alla Banda dei Marsigliesi che operante nel centro Italia, aveva eseguito tre sequestri di persona e che indubbiamente aveva appoggi e possibilità di transito lungo il confine italo-francese ma ciò che più attrasse la mia attenzione fu l'arresto dell'avv.MINGHELLI presentato dalla stampa come, da un lato, quale difensore abituale di estremisti di destra e dall'altro quale membro di loggia massonica, così come il padre Generale di P.S.. In secondo luogo all'omicidio del giudice OCCORSIO le cui indagini trasferite alla competenza della magistratura di Firenze, vennero inquadrate, almeno per quanto riferì la stampa, non solo come determinate da un misto comune e di delinquenza di estrema destra ma anche questa volta come non esenti da presenze massoniche. Ancora ai primi d'agosto la sentenza istruttoria del giudice VELLA di Bologna che, come riferito dalla stampa, aveva ritenuto di aver raccolto elementi che dall'estrema destra - alla cui matrice si riconduceva l'attentato relativo - anche presenze di elementi facenti parte della stessa loggia della quale faceva parte il MINGHELLI.
  Fonte: Desposizione Dalla Chiesa