1974:
29 Settebre: Nominato liquidatore della Banca Privata Italiana con decreto del Ministero del Tesoro.


1975:
25 Febbraio: Lettera alla moglie:
"Anna carissima,
è il 25.2.1975 e sono pronto per il deposito dello stato passivo della B.P.I., atto che ovviamente non soddisferà molti e che è costato una bella fatica. Non ho timori per me perchè non vedo possibili altro che pressioni per farmi sostituire, ma è certo che faccende alla Verzotto e il fatto stesso di dover trattare con gente di ogni colore e risma non tranquillizza affatto. È indubbio che, in ogni caso, pagherò a molto caro prezzo l'incarico: lo sapevo prima di accettarlo e quindi non mi lamento affatto perchè per me è stata un'occasione unica di fare quale cosa per il paese. Ricordi i giorni dell'UMI, le speranze mai realizzate di far politica per il paese e non per i partiti: ebbene, a quarant'anni, di colpo, ho fatto politica e in nome dello Stato e non per un partito. Con l'incarico, ho avuto in mano un potere enorme e discrezionale al massimo ed ho sempre operato -ne ho la piena coscienza- solo nell'interesse del paese, creandomi ovviamente solo nemici perchè tutti quelli che hanno per mio merito avuto quanto loro spettava non sono certo riconoscenti perchè credono di aver avuto solo quello che a loro spettava: ed hanno ragione, anche se, non fossi stato io, avrebbero recuperato i loro averi parecchi mesi dopo. I nemici comunque non aiutano, e cercheranno in ogni modo di farmi scivolare su qualche fesseria, e purtroppo, quando devi firmare centinaia di lettere al giorno, puoi anche firmare fesserie. Qualunque cosa succeda, comunque, tu sai che cosa devi fare e sono certo saprai fare benissimo. Dovrai tu allevare i ragazzi e crescerli nel rispetto di quei valori nei quali noi abbiamo creduto.... Àbbiano coscienza dei loro doveri verso sè stessi, verso la famig1ia nel senso trascendente che io ho, verso il paese, si chiami Italia o si chiami Europa. Riuscirai benissimo, ne sono certo, perchè sei molto brava e perchè i ragazzi sono uno meglio dell'altro.... Sarà per te una vita dura, ma sei una ragazza talmente brava che te la caverai sempre e farai come sempre il tuo dovere costi quello che costi. Hai degli amici.... che ti potranno aiutare: sul piano economico non sarà facile, ma -a parte l'assicurazione vita- ....
Giorgio
Postilla 24.3.1977
La polizza vita l'ho disdetta, ma credo che la B.I., per il lavoro svolto in questi tre anni, dovrà dare parecchio ....
Giorgio
Postilla agosto 77
Polizza vita in essere".


1976:
15 Gennaio: I legali di Sindona presentano alla Questura di Milano una denuncia contro l'avv. Ambrosoli, accusandolo di essersi appropriato indebitamente di 4.000 azioni al poratatore, costituenti l'intero capitale della Fasco A.G., società capogruppo dell'impero Sindona.
Fasco, unitamente alle sue affiliate, risulterà poi tra le principali beneficiarie dei fondi distratti dalla Banca Unione e dalla Banca Privata Finanziaria.