1 Marzo:
Il Ministero degli Affari Esteri
avanza richiesta di estradizione alle autorità statunitensi.
2 Luglio:
Il giudice istruttore di Milano emette il mandato di cattura.
5 Agosto:
Il Console italiano a NewYork raccomanda di perseguire l'estradizione con forza,
dato che Sindona sta svolgeno un'intensa attività diretta a procurarsi l'appoggio di
taluni gruppi italo-americani, per evitare appunto l'estradizione.
15 Gennaio:
I legali di Sindona presentano alla Questura di Milano una denuncia
contro l'avv. Ambrosoli, accusandolo di essersi appropriato indebitamente di
4.000 azioni al poratatore, costituenti l'intero capitale della Fasco A.G.,
società capogruppo dell'impero Sindona.
Fasco, unitamente alle sue affiliate, risulterà poi tra le principali beneficiarie
dei fondi distratti dalla Banca Unione e dalla Banca Privata Finanziaria.
15 Novembre:
Licio Gelli, Carmelo Spagnuolo, Edgardo Sogno, John Mc Caffery, Philip Guarino,
Flavio Orlandi, Francesco Bellantonio, Stefano Gullo e Anna Bonomi.
17 Marzo: SINDONA
presenta un esposto al Governatore della Banca d'Italia
per chiedere che Ambrosoli venga messo sotto inchiesta e destituito, accusandolo di
incompetenza, scorrettezza, malafede, faziosità, partigianeria, disonestà, sostenendo che
il liquidatore è al servizio di centri di potere a lui contrari, e prospettando
minacciosamente al Governatore la possibilità che egli stesso possa, un domani,
essere accusato di complicità nelle "malefatte" di Ambrosoli.
18 Luglio: Sindona presenta un secondo esposto al
Governatore della Banca d'Italia
avente lo stesso oggetto e gli stessi minacciosi toni del precedente.
8 Gennaio: Il Giudice Istruttore del Tribunale di Milano
dichiara non doversi procedere per insufficienza di prove, per manovre fraudolente in concorso con altri.
2 Agosto: Parte dall' aeroporto Kennedy di New York per
raggiungere la Sicilia, servendosi di un passaporto falso intestato a Joseph BONAMICO.
25 Settembre: Si fa sparare ad una gamba dal medico e massone
Joseph MICELI CRIMI nel tentativo di fingere di essere stato rapito.